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febbraio 2019
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L’interesse nazionale dell’Italia e le alleanze nell’Ue
Nathalie Tocci, Direttore IAI e Paolo Magri, Direttore e Vice Presidente esecutivo ISPI
A tre mesi dalle elezioni del Parlamento europeo, tornano a far discutere i temi dell'interesse nazionale dell'Italia in Europa, e delle alleanze necessarie per difenderlo al meglio. Il terzo focus dell’Osservatorio ISPI-IAI sulla politica estera italiana fa il punto sulle principali questioni che il nostro Paese affronta oggi in ambito europeo. Il video editoriale di Nathalie Tocci, Direttore dell’Istituto Affari Internazionali e Paolo Magri, Vice Presidente esecutivo e Direttore ISPI
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Ue:"Foedera et impera”, l’importanza delle alleanze
Nicoletta Pirozzi, IAI
La strategia più efficace per costruire alleanze intra-Ue si basa su due elementi: consolidare agende di riforma settoriali con paesi “like-minded” e privilegiare un approccio consensuale rispetto a quello puramente transazionale. Un tale approccio è, per sua natura, danneggiato da cambi repentini di rotta e da esibizioni muscolari a uso interno
Italia/Germania: un’alleanza imprescindibile
Danilo Taino e Antonio Villafranca, ISPI
Un alto livello di integrazione economica, sensibilità convergenti sul fronte migrazione, l'ambizione a rafforzare il profilo di sicurezza e difesa dell'Ue sono solo tre esempi che spiegano perché, nonostante le differenze sulle politiche fiscali e di bilancio dell'Eurozona, la Germania è e resterà un alleato imprescindibile per l'Italia
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Elezioni Europee 2019 - Come cambia il Parlamento?
Infografica
La 'grande coalizione centrista' filo-Ue - democristiani, socialdemocratici e liberali più il partito di Macron - dovrebbe perdere consensi ma sopravvivere. Le forze di sinistra manterranno l'attuale livello di seggi, mentre la destra euroscettica aumenterà i consensi solo marginalmente
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Ue: maggio 2019, il voto meno "europeo" di sempre
Matteo Villa, ISPI
Le elezioni europee all’orizzonte potrebbero essere le più politicizzate e meno partecipate di sempre, e quello che ne emergerà sarà probabilmente il Parlamento europeo più frammentato di sempre
Italia/Francia: finita la crisi, restano i problemi
Jean-Pierre Darnis, IAI
L’inceppo delle relazioni fra Francia e Italia è il segno di una profonda crisi, nella quale osserviamo la crescita dell’ignoranza della cultura e dei meccanismi delle società europee, comuni in larga misura, a beneficio di posizioni manichee, aggressive e semplificatrici, rimbalzate sulle reti sociali
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