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Il Comitato delle regioni

01/04/1996

La presente ricerca ha per oggetto uno studio sul Comitato delle Regioni di cui vengono esaminate struttura e funzioni. Particolare rilievo è dato all'attività svolta dal Comitato, una novità nel quadro della struttura istituzionale della Comunità Europea, in quanta la sua creazione è dovuta al Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992. Vengono inoltre esaminate le proposte volte ad accrescere il ruolo del Comitato, per un suo migliore ed effettivo inserimento nel processo decisionale comunitario ed uno sviluppo delle sue competenze. Il principio di sussidiarietà riceve la dovuta attenzione, allo scopo di accertare se un suo sviluppo, a livello comunitario, possa proteggere non solo la sfera di competenza statale nei rapporti Stato-Comunità Europea, ma anche l'autonomia delle istanze locali e regionali, da una parte, e la Comunità Europea dall'altra, fino a diventare una sorta di "Camera delle Regioni", pienamente partecipe del processo di formazione della legislazione comunitaria. Nella ricerca viene esaminato il problema della partecipazione delle Regioni italiane al processo decisionale comunitario e la questione più generale dei rapporti internazionali delle Regioni e delle Provincie autonome alla luce della convenzione-quadro di Madrid, degli accordi bilaterali stipulati tra l'Italia e i Paesi confinanti per avviare la cooperazione transfrontaliera, e della normativa interna.

Research prepared by the Istituto Affari Internazionali (IAI) on behalf of the Associazione nazionale per l'informazione e la documentazione europea (ANIDE).