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Finanziamento, infrastrutture e armamenti nella Nato

21/02/1970

Un capitolo non trascurabile delle spese militari europee e quello delle spese comuni, nell'ambito dell'AIIeanza atlantica: soprattutto spese di infrastruttura. Ora nonostante l'elevatezza delle cifre stanziate non esiste alcun reale controllo politico e parlamentare su queste spese. Tra il 1966 e il 1967 il deputato laburista britannico Robert Edwards ha indirizzato all'Assemblea dell'Unione europea occidentale (Ueo), nella sua qualità di relatore della commissione per i problemi della difesa e degli armamenti, tre rapporti che esaminano questo problema. Può sembrare strano, ma dal 1967 ad oggi tali rapporti non sono stati aggiornati. Quando vennero resi pubblici l'allora ministro italiano alla difesa, Tremelloni, e l'attuale cancelliere tedesco, Brandt, promisero di fare di tutto perché venissero superati gli inconvenienti citati da Edwards, ma non risulta che nulla sia stato fatto. Abbiamo ritenuto utile pubblicare larghi estratti di questi rapporti, ancora di piena attualità. Ad essi Stefano Silvestri ha premesso un breve studio in cui, dopo aver fatto il punto sull'argomento, tratta brevemente dell'altro tema di grande attualità nei dibattiti parlamentari sia all'Ueo che all'Assemblea atlantica: la produzione in comune, in Europa, degli armamenti. Se, come nota Silvestri, è tempo di passare dal periodo della diplomazia a quello della politica, è anche tempo che tali problemi vengano più ampiamente conosciuti e discussi.