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Euromercati e finanziamento delle esportazioni

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01/02/1981

Uno degli elementi che maggiormente ha modificato il comportamento del sistema economico internazionale nel passato decennio è l'espansione dei mercati finanziari privati internazionali, di cui l'euromercato è certamente il più rilevante. L'espansione dell'euromercato ha generato una disponibilità di liquidità di gran lunga superiore a quella ottenibile sui singoli mercati nazionali e ciò ha gradualmente spostato il modo di essere del sistema internazionale da una «logica di aggiustamento» a una «logica di finanziamento». L'indebitamento e così diventato uno strumento decisivo per qualunque operazione, tanto dei soggetti privati che di quelli pubblici. Uno dei campi in cui lo strumento finanziario ha dimostrato la sua efficacia è quello commerciale. In un periodo di profondi mutamenti della divisione internazionale del lavoro la conquista di nuove quote di mercato, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, si basa sulle disponibilità di crediti all'esportazione da parte dei venditori e questi, a loro volta, sono in gran parte finanziati con il ricorso agli euromercati. Nel libro si prendono in esame i criteri con i quali le banche degli euromercati concedono i finanziamenti e si discute se queste si comportino in base a criteri oligopolistici o concorrenziali. In seguito viene valutata l'opportunità per un paese come l'Italia, che basa sulle esportazioni gran parte del proprio sviluppo, di perseguire con maggior convinzione una strategia di crediti all'esportazione allo scopo di allargare le proprie quote di mercato. A questo scopo si esaminano le possibilità che il nostro paese ha di accedere sistematicamente al credito delle eurobanche per finanziare una tale strategia e si forniscono indicazioni operative in proposito.

Results of a research conducted by the Istituto Affari Internazionali (IAI) and funded by the General Confederation of Italian Industry.