Private Military and Security Companies: il caso italiano nel contesto internazionale
Today the outsourcing of security services to Private Military and Security Companies (PMSCs) is a common practice for the main actors of the international system. PMSCs are profit-oriented companies that are able to market their skills in providing services security in a competitive manner with respect to those provided by state structures. In the last two decades, private security industry has given rise to a booming market that, in contrast with other sectors of the economy, has not observed any period of recession. This phenomenon has received little attention from Italian institutions and media. However, the PMSCs' economic success leads to a verification of the Italian approach, particularly in light of the recent adoption of relevant legislation to constrast maritime piracy which allow the employ of contractors - in the guise of security guards - on board of merchant ships. The volume outlines a scenario of PMSCs' operations on a global scale, and therefore of their major clients. It describes the main characteristics and the range of services offered, in order to understand the reasons for their use, as well as the problems and the potential that such a commitment entails compared to conventional armed forces and security.
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Details
Roma, Nuova Cultura, 2013, 164 p. -
In:
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Issue
7 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-6812087-0
Lista delle abbreviazioni, p. 7
Introduzione, p. 11
I. Private Military and Security Companies (PMSCs): nuovi protagonisti nel settore della sicurezza internazionale
1. La parabola secolare del mercenariato, p. 17
2. L'ascesa, p. 20
3. Le proposte di classificazione, p. 24
4. L'offerta di sicurezza privata, p. 30
4.1. Modello organizzativo, p. 30
4.2. La gamma dei servizi offerti, p. 33
II. Regolamentazione e monitoraggio delle attività delle PMSCs e loro attuazione
1. Il diritto internazionale applicabile alle PMSCs, p. 38
1.1. Definizioni giuridiche di mercenario e loro applicabilità alle PMSCs, p. 43
1.2. Status delle PMSCs in base al diritto internazionale umanitario, p. 45
2. Standard globali e codici di condotta, p. 46
2.1. Il Documento di Montreux, p. 46
2.2. L'International Code of Conduct for Security Service Providers (ICoC), p. 48
2.3. I Voluntary Principles on Security and Human Rights (VPs), p. 49
2.4. L'ANSI/ASIS PSC.1-2012, p. 51
III. La domanda di sicurezza privata
1. Il ruolo delle PMSCs all'interno delle Nazioni Unite, p. 53
1.1. Panoramica del rapporto ONU-PMSCs, p. 53
1.2. La UN Policy on Armed Private Security Companies, p. 61
1.3. La privatizzazione delle attività di peacekeeping, p. 63
1.4. L'attività del Working Group sull'uso dei mercenari e la UN Draft Convention, p. 64
2. Il ruolo delle PMSCs nell'azione esterna dell’Unione europea, p. 69
2.1. L'impiego di PMSCs nelle missioni civili e militari dell'UE, p. 70
2.2. Le policies dell'UE, p. 73
3. Il ruolo delle PMSCs negli interventi della NATO, p. 75
3.1. La strategia NATO sull’uso delle PMSCs, p. 75
3.2. La regolamentazione in ambito NATO, p. 79
3.3. ONG, attività umanitaria e sicurezza privata, p. 80
3.4. Industria e sicurezza privata, p. 83
IV. L'approccio italiano alle PMSCs: un'analisi esploratrice
1. La normativa italiana in materia, p. 90
1.1. La giurisprudenza italiana sul mercenariato, p. 91
1.2. La regolamentazione della sicurezza privata, p. 96
1.3. Possibile contributo della sicurezza privata in ambito internazionale, p. 99
2. L'outsourcing della protezione armata in contesti internazionali, p. 100
2.1. La posizione del governo, p. 100
2.2. L'industria privata italiana, p. 104
3. Il mercato italiano della sicurezza privata, p. 106
4. L'opzione privata: tra passato, presente e futuro, p. 109
V. Maritime Security Companies (MSCs): un caso di studio
1. La lotta "privata" alla pirateria marittima, p. 111
2. MSCs in azione, p. 114
3. Le norme di diritto internazionale applicabili alle MSCs, p. 120
4. Normativa di soft law e codici di condotta, p. 122
4.1. Le Best Management Practices dell'IMO, p. 123
4.2. La regolamentazione del settore privato, p. 123
5. La proposta italiana: partenariato pubblico-privato nella sicurezza marittima e nella lotta alla pirateria, p. 125
5.1. L'opzione militare: i Nuclei Militari di Protezione (NMP), p. 127
5.2. L'opzione civile: le Guardie Particolari Giurate (GPG), p. 131
5.3. Risultati raggiunti, p. 137
5.4. Potenzialità e prospettive, p. 139
Conclusioni, p. 143
Bibliografia, p. 149