Il rapporto Jackson: un’analisi critica

Il Programma di sviluppo delle Nazioni unite – Undp – è il più importante organismo multilaterale che si occupi di cooperazione tecnica: sia con l’invio di singoli esperti, sia con la preparazione e partecipazione ad interi progetti. Il nuovo accento che oggi la cooperazione tecnica si vede attribuire come leva fondamentale per fare avanzare i paesi meno sviluppati, pone il problema di una sua maggiore efficienza. R.G.A. Jackson, all’uopo incaricato, ha presentato con l’ausilio di uno staff di esperti un voluminoso rapporto contenente le proposte di riforma del Programma di sviluppo. Per l’Italia, che di recente ha aumentato il proprio contributo all’Undp, una chiara informazione e discussione sui fini in cui vengono diretti questi mezzi e sul modo d’impiegarsi sarebbe necessaria. Invece il rapporto ha ricevuto scarsa eco o è stato ricevuto con commenti piattamente favorevoli. L’Istituto affari internazionali ritiene utile riproporre ora l’argomento – sullo sfondo di una critica che investe anche le dottrine dello sviluppo di certi gruppi multinazionali, come la Banca mondiale – in questo studio scelto per aprire la serie dei “Papers”.