La politica estera del Governo giallo-verde
Foreign policy, relations with Europe and the international projection of the country are mentioned in very general and vague terms in the “contract” which is at basis of the programme of the Government. But paradoxically foreign policy has been the most evident victim of the permanent competition between the Five Stars Movement and the Lega. Foreign policy has also been characterised by a clear misalignment between the rhetoric of the two parties of the majority, inspired by a strong emphasis on discontinuity, and the Government’s action, which altogether has guaranteed a certain, although uncertain and ambiguous, continuity. But at the price of isolation and marginalisation in the European and international scene.
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Details
Rome, IAI, March 2019, 15 p. -
In:
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Issue
19|04
1. Le origini del Governo del cambiamento e il contratto di Governo
1.1 Il contratto di Governo e la politica estera
1.2 Il contratto di governo e il rapporto con la Ue
2. La collocazione internazionale del Paese ostaggio della competizione elettorale. Non una ma quattro politiche estere
3. L’antagonismo nei confronti della Ue collante della maggioranza di Governo
3.1 Lo scontro con la Ue sulla legge di bilancio
3.2 Le migrazioni altro terreno di scontro con la Ue
3.3 La prospettiva delle elezioni del Parlamento europeo. Cambio di narrativa e strategia delle alleanze dei due partiti della maggioranza
4. Il Governo paga le conseguenza con maggiore isolamento in Europa
4.1 Il rapporto con i partner europei
4.2 La fascinazione per i Paesi di Visegrad
5. Gli Usa di Trump
6. La Russia
7. La Cina
Qualche considerazione conclusiva
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Publication29/04/2019
The "Yellow-Green" Government's Foreign Policy
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