L'Europa degli anni novanta II. Scenari per un futuro imprevisto
Thomas Mann, nell'introduzione della Montagna incanti scrive che la storia del protagonista Hans Castorp «avviene prima del limitare di un certo abisso che ha interrotto la vita la coscienza dell'umanità ... », «Prima della Grande Guerra con l'inizio della quale ebbero principio tante cose che avevano appena finito di cominciare». Oggi possiamo dire che «con la fine della Guerra Fredda hanno avuto fine tante cose che avevano appena cominciato a finire». Cosa è finito nel fatidico passato biennio 1989-90 che avesse appena cominciato a finire? Non la storia, come ha detto qualcuno incapace di immaginarsi un futuro imprevisto. Ma il comunismo europeo si. E anche la divisione dell'Europa. Quale divisione? Quella in due parti che abbiamo avuto in eredità dalle guerre mondiali. E anche la divisione della Germania è finita. Stiamo ritornando al 1945. 0 al 1913, al «limitare dell'abisso»? L'interrogativo di dove torniamo e di cosa è irreversibilmente mutato sottende la ricerca sul dove andiamo, sugli scenari dell'Europa futura, le cui conclusioni sono proposte in questo libro. Tale ricerca è proceduta parallelamente in cinque campi: la sicurezza, la macroeconomia, la microeconomia, la cultura, le istituzioni. Per ognuno due studiosi, uno straniero e uno italiano, ci dicono dove potrebbe andare a parare quest'Europa mutata. Conclude l'opera uno scenario complessivo che l'Istituto Affari Internazionali propone per il futuro assetto degli stati europei e delle istituzioni che li legano, gettando lo sguardo sul prossimo decennio. Il volume contiene scritti di Roberto Aliboni, Patrizio Bianchi, Carlo Boffito, Gianni Bonvicini, Daniele De Giovanni, Massimo Fichera, Pierre Hassner, Robert Hunter, Carlo Jean, Reimut Jochimsen, Cesare Merlini, John Pinder, Sergio Ristuccia, Stefano Silvestri, Niels Thygesen. Cesare Merlini, presidente dello lai, ha diretto il progetto di ricerca «Europa '90» di cui questo volume raccoglie la parte conclusiva. La prima parte è presentata, nella stessa collana, dal volume L'Europa degli anni Novanta. La geopolitica del cambiamento, a cura di Laura Guazzone.
Proceedings of the international conference "Europe in the Nineties: Toward a New International Order" organised by the Istituto Affari internazionali (IAI) in Rome on 22-24 November 1990. Published also in English as Europe in the Nineties: Toward a New International Order, special issue of The International Spectator, Vol. 26., No. 1 (January-March 1991).
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Details
Milano, Franco Angeli, October 1991, 274 p. -
Issue
6 -
ISBN/ISSN/DOI:
88-204-71612-2 ; 978-88-204-7161-3
Gli Autori, p. 7
Prefazione, p. 9-10
Introduzione, di Cesare Merlini, p. 11-18
1. Sicurezza e disarmo: Europa, Stati Uniti e la fine della guerra fredda, di Robert Hunter, p. 19-41
2. Sicurezza e disarmo: il nuovo contesto strategico europeo, di Carlo Jean, p. 43-65
3. Economia e moneta: il processo di integrazione ad Ovest, di Niels Thygesen, p. 67-90
4. Economia e moneta: scenari per una ripresa ad Est, di Carlo Boffito, p. 91-103
5. Sviluppo e ambiente: verso una nuova geografia economica dell'Europa, di Reimut Jochimsen, p. 105-134
6. Sviluppo e ambiente: la centralità tedesca e le aree meno favorite, di Patrizio Bianchi e Daniele De Giovanni, p. 135-157
7. Cultura e società: l'Est tra nazionalismo e valori occidentali, di Pierre Hassner, p. 159-182
8. Cultura e società: l'impatto della televisione nell'Europa di domani, di Massimo Fichera, p. 183-197
9. Politica e istituzioni: l'integrazione comunitaria e le sfide del mutamento, di John Pinder, p. 199-219
10. Politica e istituzioni: verso un nuovo equilibrio dei poteri, di Sergio Ristuccia, p. 221-239
11. Tre scenari per l'Europa degli anni '90, di Roberto Aliboni, Gianni Bonvicini, Cesare Merlini, Stefano Silvestri, p. 241-274