L'Europa e la sfida dello spazio
L'Europa è giunta ad un bivio nella sua politica spaziale. Essa, soprattutto attraverso l'Agenzia spaziale europea, ha ottenuto finora notevoli successi - i vettori Ariane, lo Spacelab, la missione Giotto ed il lancio di molti satelliti - ma i risultati complessivi restano, purtroppo, lontani dall'impegno profuso dagli Stati Uniti e dall'Unione Sovietica, per non parlare della nascente competitività della Cina, dell'India e del Giappone. Dei 2.683 lanci di missili o razzi effettuati nel trentennio 1957-86 solo 24 sono europei contro i 1.890 sovietici e i 769 americani (24 con lo Shuttle). Mediante questi lanci sono stati proiettati nello spazio complessivamente qualcosa come 19.000 «oggetti», di cui nel 1987 circa 6.600 restavano in orbita. Di questi 3.500 sono satelliti ancora in funzione; solo 40 sono europei e 31 sono giapponesi! La capacità di esplorare ed utilizzare lo spazio determinerà sempre più l'importanza e l'influenza di una nazione o di un gruppo di nazioni nel mondo di domani. Gli istituti per gli affari internazionali di Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Olanda, dopo aver esaminato la situazione dell'Europa per quanto concerne l'utilizzazione dello spazio, sono giunti alla conclusione che l'Europa occidentale può vantarsi di un certo numero di importanti realizzazioni, ma non ha ancora utilizzato tutto il suo potenziale. È necessario un salto quantitativo e qualitativo verso una politica spaziale veramente congiunta, se l'Europa desidera ricoprire un ruolo non secondario nel mondo.
A joint report by Forschungsinstitut der Deutschen Gesellschaft fuer Auswärtige Politik, Institut français des relations internationales, Istituto Affari Internazionali, Nederlands Instituut voor Internationale Betrekkingen “Clingendael”, Royal Institute of International Affairs. Published also in English as Europe's Future in Space. A Joint Policy Report, London/New York/Andover, Routledge & Kegan Paul, March 1988 (Chatham House Special Paper), ISBN 0-7102-1444-8, 978-0-7102-1444-7.
-
Details
Milano, Franco Angeli, September 1988, 262 p. -
Issue
1 -
ISBN/ISSN/DOI:
88-204-2924-1 ; 978-88-204-2924-9
Prefazione, p. 13-14
Per una politica europea dello spazio (Sintesi del rapporto), p. 15-19
Parte I. L'Europa e la politica spaziale
1. L'importanza dello spazio per l'Europa, p. 23-33
Spazio, un orizzonte europeo
Imprese scientifiche e culturali
Benefici sociali ed economici
Servizi
Ruolo ed influenza dell'Europa nella politica mondiale
Spazio e sicurezza europea
Lo spazio e i paesi in via di sviluppo
Verso una nuova prospettiva spaziale europea
2. I partner e i concorrenti, p. 34-63
Gli Stati Uniti
L'Unione Sovietica
Giappone
Cina
India
3. Lo stato dei programmi nazionali in Europa, p. 64-97
Francia
Repubblica federale di Germania
Italia
Olanda
Regno Unito di Gran Bretagna
4. Collaborazione europea, p. 98-110
Primi passi
L'istituzione dell'Esa
Programmi Esa
Piani futuri dell'Esa
Significato e limiti della collaborazione
Parte II. Usi e tecniche dello spazio
5. I settori, p. 113-157
Comunicazioni
Telerilevamento
Scienza spaziale di base
Scienza spaziale applicata
Sicurezza
6. I mezzi, p. 158-182
Sistemi di trasporto spaziale
Satelliti
Stazione spaziale
Gli uomini e i robot
Il segmento terreno
L'infrastruttura industriale
Un ordine spaziale
Parte III. Verso una politica spaziale comune
7. Un bilancio, p. 185-205
Continua la dispersione
Opzioni civili e di sicurezza
Carenze e punti di forza dell'Europa
La dinamica dell'adeguamento
Relazioni Europa-Usa
Conclusione
8. Le priorità, p. 206-217
Gli ostacoli
Le sfide
Autonomia: un nuovo approccio politico
9. Conclusioni: verso l'autonomia europea, p. 218-223
Sistemi di trasporto spaziale
Satelliti
Piattaforme e stazioni spaziali
Infrastruttura a terra
Efficienza industriale
Scienza e ricerca spaziale
Quadro istituzionale
Ed oltre...
Tabelle e figure, p. 225-241
Appendice 1. Tipi di orbite, p. 243-245
Appendice 2. Glossario, p. 247-262
Topic
Tag
Related content
-
Publication22/08/2015
Europe's Future in Space
leggi tutto