The Anglo-Italian Cooperation on Air Combat
Mentre la guerra russa contro l'Ucraina continua a mettere in discussione le fondamenta della sicurezza europea e l'impegno degli Stati Uniti in Europa si fa più incerto, nelle nazioni occidentali si è diffuso un rinnovato senso di urgenza riguardo alla coesione e alla cooperazione necessarie per affrontare le sfide attuali e future. La sicurezza collettiva attraverso istituzioni multinazionali, in particolare la NATO, rimane al centro della risposta a questa sfida. Allo stesso tempo, le relazioni bilaterali tra nazioni chiave europee come l'Italia e il Regno Unito costituiscono un pilastro essenziale per queste istituzioni e rafforzano il livello multilaterale.
La conferenza “The Anglo-Italian Cooperation on Air Combat” del 18 marzo a Roma, presso la Residenza dell’ambasciatore britannico a Villa Wolkonsky, rappresenta un’importante occasione di confronto per valutare lo stato attuale e le prospettive della cooperazione anglo-italiana in materia di combattimento aereo. In particolare, la conferenza ha affrontato la cooperazione bilaterale in materia di combattimento aereo, dal livello strategico alle capacità concrete, e il suo contributo alla forza della NATO e dell'architettura di sicurezza europea. Alla luce della nuova leadership politica del Regno Unito e della nuova amministrazione statunitense, la conferenza è giunta in un momento importante per entrambi i Paesi per riflettere sulla loro partnership nel più ampio contesto della sicurezza internazionale.
La conferenza ha visto la partecipazione di funzionari politici e militari italiani e britannici, oltre a esperti di think tank e del mondo accademico e rappresentanti dell'industria della difesa.