G7 & G20 in the Climate Action Agenda
La pandemia da Covid-19 ha provocato gravi ricadute sull'economia mondiale nonché sulla politica sia nazionale che globale. Se da un lato i leader mondiali sono alle prese con le sfide poste dall’urgente crisi sanitaria ed economica, dall’altro è prioritario garantire che le misure per la ripresa affrontino le più ampie problematiche associate al cambiamento climatico: le decisioni prese nei prossimi 12 mesi probabilmente determinerannonel mondo per il prossimo decennio il quadro politico e fiscale per l’azione climatica.
L'Italia e il Regno Unito, che condividono le presidenze del G7, del G20 e della Cop26, hanno l'opportunità unica di indirizzare l'agenda globale per affrontare contemporaneamente queste crisi. Lo IAI e E3G, in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, riuniranno un panel di alto livello per esortare la presidenza italiana del G20 e la presidenza britannica del G7 a definire le loro priorità in questi due incontri, che si terranno nel 2021, e a discutere in che modo si possano collegare con la presidenza congiunta di Regno Unito e Italia della Cop26 del novembre 2021.
L'evento, organizzato dallo IAI e da E3G con il supporto del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Open Society European Policy Institute e della Fondazione Compagnia di San Paolo, include gli interventi del Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale, on. Manlio Di Stefano, dello sherpa G7/G20 per l’Italia, ambasciatore Pietro Benassi, e dello sherpa G7/G20 per il Regno Unito, dott. Jonathan Black, che espongono le loro priorità per il cambiamento climatico nelle agende del G7/G20 e i legami con la Cop26, prima di aprire ad una discussione pubblica.