Paving the way for COP26: recent developments and opportunities
I molteplici impatti della pandemia hanno influenzato la politica ambientale e l’azione climatica in tutto il mondo ma le circostanze attuali illustrano ancora più chiaramente la maggiore velocità e profondità dei cambiamenti necessari per combattere il cambiamento climatico. In un anno critico per la diplomazia e l'azione climatica, il 2021 presenta una chiara opportunità per promuovere una ripresa verde e per sostenere modelli di sviluppo low-carbon.
Il G20 a guida italiana e i negoziati della COP 26 di novembre - ospitati dal Regno Unito in collaborazione con l'Italia - sono fondamentali per un coordinamento globale sulle questioni più urgenti - dall'aumento dell’ambizione climatica globale alla finanza per il clima. Se da una parte dopo l'adozione dell'accordo di Parigi nel 2015 sono stati fatti progressi su molti fronti, i passi in avanti non sono sufficienti e parte delle regole dell’accordo sono ancora in discussione.
Lo scopo dell'evento è quello di discutere insieme al Ministro Roberto Cingolani ed esperti internazionali i principali risultati del lavoro di ricerca portato avanti dallo IAI. Una prima sessione sarà dedicata alle prospettive della crescita verde nel contesto multilaterale del G20 e alle questioni sul tavolo a Glasgow. Una seconda sessione approfondirà il ruolo del G20 e della COP26 nel rafforzare l'azione per il clima nell'Africa sub-sahariana, la cui ripresa verde è minata da sistemi di sviluppo inadeguati e una finanza climatica insufficiente.