Reshaping Development: Experimental Multilateralism
L'architettura multilaterale esistente ha senza dubbio contribuito ad una riduzione su larga scala della povertà globale e ad un periodo prolungato di crescita economica. Tuttavia, le istituzioni multilaterali non hanno tenuto il passo con un livello di interconnessione globale sempre maggiore, e non sono state in grado di coordinare un'efficace cooperazione internazionale attorno a sfide comuni come il cambiamento climatica e l’inasprimento delle disuguaglianze. Allo stesso tempo, la cooperazione e la solidarietà tra paesi e un'emergente frammentazione delle istituzioni internazionali rischiano di produrre una duplicazione delle politiche, senza riuscire a dar voce ai più fragili o a nuovi ed emergenti attori non statali, come le imprese multinazionali, gli attori filantropici o gli attivisti globali.
Il COVID-19 ha reso ancora più urgente la necessità di creare nuove forme di governance multilaterale inclusive per rafforzare la cooperazione, affrontare collettivamente le vulnerabilità globali e promuovere la resilienza necessaria per rispondere alle crisi future. Sperimentare nuove forme di multilateralismo, anche attraverso il ruolo del G20, richiede sicuramente tempo ma è cruciale per migliorare il coordinamento e le sinergie tra le diverse istituzioni e meccanismi di governance.
In questo DEV Talk, organizzato dallo IAI in collaborazione con l’OECD Development Centre, si è discusso di come sia possibile sperimentare nuovi approcci al multilateralismo e alla cooperazione internazionale incentrati sulla solidarietà e lo sviluppo sostenibile.