Il presente e il futuro dell’artiglieria nei conflitti ad alta intensità
La guerra in Ucraina ha evidenziato come tra gli alleati della Nato sia importante adeguare lo strumento militare al rischio di conflitti prolungati, su larga scala e ad alta intensità. In questo contesto le capacità dell'artiglieria hanno riacquisito importanza, ponendo enfasi su qualità, quantità e portata, ma anche sulle scorte di munizionamento commensurate alla minaccia. L'integrazione dell’artiglieria dentro una più ampia gamma di assetti (incluso il fuoco di precisione a lungo raggio) e mezzi avanzati di intelligence, sorveglianza, acquisizione di obiettivi e ricognizione (Intelligence Surveillance Target Acquisition and Reconnaissance, Istar) sono però fondamentali per una capacità efficace in questo ambito. Nel frattempo i recenti eventi nel Mar Rosso hanno dimostrato come l'artiglieria navale stia acquisendo un ruolo di primo piano come soluzione economicamente vantaggiosa per la difesa dalle minacce dei droni e dello swarming.
Questi temi sono al centro di uno studio IAI che sarà presentato in un convegno l'11 giugno 2024 e discusso da autorevoli rappresentanti delle forze armate, dell'industria e delle istituzioni nazionali.
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Pubblicazione09/09/2024
Artillery in Present and Future High-Intensity Operations
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