Weathering the storm: the future of the European Union in a rapidly evolving global dis/order
Dopo un decennio di crisi, l'UE sembra aver resistito ed essere sul punto di ritornare ad una nuova normalità. Nell'ultimo anno, l'UE ha adottato misure innovative e ha ampliato i propri confini di azione sotto molteplici aspetti. Piani come il "Next Generation EU" sono un esemplare passo avanti verso una più stretta unione finanziaria ed economica, gettando allo stesso tempo le basi per una ripresa solida e sostenibile. Inoltre, la Conferenza sul futuro dell'Europa darà voce ai cittadini europei, aprendo così la strada alla possibilità di riforme future. Tuttavia, la pandemia ha anche evidenziato significative carenze e divisioni interne all'Unione stessa, che vedono protagonisti alcuni Stati Membri che agiscono spesso violando principi fondamentali come quelli di unità e solidarietà. Pubblicamente, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rinnovato con forza i suoi impegni e legami euro-atlantici. Tuttavia, l'UE continua a doversi confrontare con un mondo fatto di realtà complesse e sta tentando di adeguarsi, anche se con qualche difficoltà, ad un sistema multipolare, governato da dinamiche di potere. Il futuro dell'Unione sarà fondamentale per contrastare il disordine globale che caratterizza il nostro tempo. Come potrà quindi l'UE superare efficacemente le sue divisioni interne, rivitalizzando allo stesso tempo il suo ruolo sul palcoscenico internazionale?
Un incontro con Aleš Chmelař, Vice Ministro degli Affari Esteri ceco e Nathalie Tocci, Direttore dell'Istituto Affari Internazionali (IAI)