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Il rischio caos in Russia e la valigetta nucleare di Putin

di Ettore Greco

In pochi giorni Vladimir Putin sembra aver ripreso il pieno controllo delle leve del potere in Russia. Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov si è detto anzi convinto che il regime uscirà ritemprato dallo scontro con il capo della Wagner Evgenij Prigozhin. Resta il fatto che è stato proprio il capo del Cremlino a evocare, in più occasioni, lo spettro della guerra civile. L’intento è evidente: convincere una popolazione scossa dagli ultimi eventi che lui e l’establishment che lo circonda sono l’unica alternativa al caos e all’anarchia. Ma le fragilità del potere putiniano sono emerse in piena luce, come mai prima. In Russia la propaganda cerca di proiettare l’immagine di un ritorno alla normalità, non si sa con quanto successo, ma nelle cancellerie occidentali una crisi del regime è ora considerata più probabile.