Migranti: la prospettiva del Sahel
06/07/2018
"Nessun migrante parte pensando di ritrovarsi in un campo in Italia o Spagna, ma per la speranza di un lavoro e di una vita migliore". Natalina Cea è la donna a capo della cellula di coordinamento regionale Ue per le missioni nel Sahel. Allo IAI racconta le migrazioni dal punto di vista di chi opera nella regione e ne conosce le realtà: dai problemi che affliggono i Paesi dell'area - terrorismo, traffici illeciti, immigrazione clandestina - alle difficoltà dell'Ue di coordinare la proprie attività con quelle di altri attori internazionali, al bisogno non sempre compreso di creare sviluppo oltre che sicurezza nella regione.