Hydrocarbons Will Determine the Political Future of Cyprus
Dopo il fallimento nel 1963 degli accordi sulla Repubblica bi-comunitaria di Cipro, la comunità turco-cipriota e quella greco-cipriota hanno continuato separatamente ad esistere ed esercitare la propria autorità sui rispettivi territori. I negoziati dal 1968 hanno mostrato come la “riunificazione” sembri un obiettivo irraggiungibile; né vi è stata alcuna condivisione di attività o risorse. Più di recente le iniziative di sfruttamento dei giacimenti off-shore di idrocarburi da parte dei greco-ciprioti, che affermano di avere un diritto esclusivo di gestione delle risorse naturali dell’isola, hanno aggiunto una nuova e allarmante dimensione alla questione di Cipro. Il futuro politico dell’isola e la stabilità nel Mediterraneo orientale saranno ora determinati dalla scelta dei greco-ciprioti tra due opzioni: accettare l’offerta dei turco-ciprioti di condividere il potere politico su un piano paritario e gestire congiuntamente lo sfruttamento degli idrocarburi in tutte le aree come co-proprietari; o ignorare i turco-ciprioti e la Turchia e continuare con lo sfruttamento unilaterale.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, ottobre 2019, 20 p. -
In:
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Numero
19|20 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-112-4
1. Background
2. Unilateralism as opposed to cooperation
3. Turkey’s position and international law
Conclusion
References