Conceptualising Differentiated Integration: Governance, Effectiveness and Legitimacy
Alla luce della crescita di divisioni interne e tendenze centrifughe, l’integrazione differenziata è (ri)emersa come uno dei principali argomenti nei dibattiti sul futuro dell’Unione europea. Poiché sono necessarie nuove forme di partecipazione al di sotto della soglia della piena adesione, questo saggio offre una concettualizzazione di una effettiva e legittima integrazione differenziata. Andando oltre la dimensione giuridica su cui si concentrano oggi gli studiosi, questo saggio sottolinea la componente organizzativa dell’integrazione differenziata, ossia la multiforme partecipazione degli Stati membri dell’Ue e di entità substatali e paesi terzi nelle varie istituzioni politiche dell’Ue, come le autorità di controllo e le reti transgovernative. Gli autori discutono poi come misurare l’efficacia di questi accordi differenziati in termini di resa, risultati e impatto, prima di teorizzare in quali condizioni è probabile arrivare a un’integrazione differenziata effettiva. Il saggio tratta infine la questione della legittimità dell’integrazione differenziata, discutendone significato, misurazione e determinanti.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, novembre 2019, 32 p. -
In:
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Numero
Research Paper 2
Introduction
1. Institutional design of differentiated governance
1.1 The regulatory dimension
1.2 The organisational dimension
2. Measuring and explaining effective differentiated governance
2.1 Benchmarks for analysing effectiveness
2.2 Conceptualisation and measurement of effectiveness
2.3 Explaining variation in effectiveness
Character of the issue area
Institutionalist explanations
Power-based explanations
3. Measuring and explaining legitimate differentiated governance
3.1 Definition and measurement of legitimacy
3.2 Sources of variation in legitimacy
3.3 Legitimation practices as intervening variables
References