Usa: Primarie, Trump, Medio oriente
Granaio d'America e da quasi 50 anni storico appuntamento di apertura delle primarie per le presidenziali negli Stati Uniti: ma stavolta l'Iowa è stato teatro di un caos informatico e organizzativo. I democratici hanno dovuto procedere al conteggio manuale: in testa l'outsider Pete Buttigieg, di poco davanti a Bernie Sanders; solo quarto l'ex vice di Obama Joe Biden. Ma la data da cerchiare in calendario già da ora è quella del 3 marzo, il Super Tuesday durante il quale 16 Stati voteranno insieme, dando decisive indicazioni quanto all'identità dello sfidante di Trump. Dopo il disorso dell'Unione del presidente ("raggelato" dalla speaker della Camera Nancy Pelosi, che ne ha platealmente strappato una copia) si attende un'assoluzione a portata di mano nel procedimento di impeachment. Snobbato dalla stampa internazionale - ma nel mirino degli analisti -, il piano di pace per il Medio oriente presentato Trump non rappresenta alcuna rivoluzione nell'approccio statunitense.