The New Turn in Turkey's Foreign Policy in the Middle East: Regional and Domestic Insecurities
La politica in Medio Oriente della Turchia è di recente cambiata in risposta a trasformazioni globali e regionali strutturali e ai cambiamenti nello scenario politico interno. Il mutato impegno degli Stati Uniti nella regione e il crescente ruolo della Russia hanno costretto la Turchia a tenersi in un difficile equilibrio tra i due. Il governo dell’Akp, pur diffidando di entrambi e consapevole della sua forte divergenza di interessi con loro su alcune questioni, ha cercato di trovare un equilibrio in Siria e in Libia. La Turchia si è inoltre impegnata in una forte competizione con l’asse Arabia Saudita-Emirati in tutta la regione. La nuova politica turca in Medio Oriente è di conseguenza caratterizzata da una maggiore percezione della minaccia, da una concorrenza a somma zero con altre potenze regionali, dal crescente ricorso all’uso della forza militare, da comportamenti pericolosi e da una politica del rischio calcolato, nonché da una preferenza per l’azione unilaterale.
Studio realizzato nell'ambito del progetto FEPS-IAI “Verso una nuova architettura di sicurezza in Medio Oriente”, luglio 2020.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, luglio 2020, 21 p. -
In:
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Numero
20|17 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-137-7
Introduction
1. Turkey’s perceptions of its evolving neighbourhood
1.1 Increasing threat perceptions and securitisation
1.2 Zero-sum regional competition
1.3 Increasing use of military power
1.4 Turkey’s newfound unilateralism: The search for autonomy and balancing efforts with major powers
2. Turkey’s new foreign policy doctrine
3. The Iran-Saudi rivalry and Gulf security: A view from Turkey
Conclusion
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Ricerca20/02/2020
Verso una nuova architettura di sicurezza in Medio Oriente
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