Una visione strategica delle relazioni franco-italiane: per un trattato bilaterale?
Malgrado una serie di cooperazioni strutturate e interessi convergenti, l’andamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Francia si è fortemente degradato dagli anni 2000 in poi, fino ad arrivare a una vera e propria crisi diplomatica tra il 2017 e il 2019. Possiamo rilevare alcune ragioni di fondo: Francia e Italia hanno adottato un calendario diverso per quanto riguarda le liberalizzazioni, il che ha poi prodotto scontri incrociati sugli investimenti. Il ciclo politico iniziato nel 2017 con l’elezione di Emmanuel Macron alla presidenza della Francia, e poi proseguito nel 2018 in Italia con il primo esecutivo giallo-verde guidato da Giuseppe Conte, ha portato a ulteriori incrinature e strumentalizzazioni politiche, soprattutto in occasione della campagna per le elezioni del Parlamento europeo del 2019. Con il secondo governo Conte e la nuova coalizione giallo-rossa abbiamo assistito a una ripresa delle relazioni, ma permane una serie di problematiche di fondo. Si impone la questione dell’opportunità di un trattato bilaterale che possa creare un meccanismo di consultazione sistematica tra i due paesi.
Versione rivista e ampliata di: “Une vision stratégique des relations franco-italiennes: vers un traité bilatéral?”, in Notes de la FRS, n. 56/2020 (29 luglio 2020), https://www.frstrategie.org/node/3553.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, agosto 2020, 17 p. -
In:
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Numero
20|21 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-141-4
Introduzione
1. Il caso Stx-Fincantieri e la questione del rapporto strategico nel settore industriale
2. Diversità di valutazioni del quadro di sicurezza della sponda sud del Mediterraneo
3. Il trattato bilaterale, uno strumento di risanamento?
4. La politicizzazione del rapporto bilaterale
5. Un nuovo ciclo dopo le elezioni europee del 2019?
6. La crisi del Covid-19 e le sue conseguenze diplomatiche
7. Una finestra di opportunità per un trattato bilaterale
Riferimenti