How Does Differentiated Integration Work in the EU Financial Sector? Spotlight on Banking Union
Cinque anni dopo l’entrata in vigore dell’Unione bancaria, il presente saggio ne valuta l’efficacia come forma di integrazione differenziata. Questo caso studio illustra le dimensioni giuridica e organizzativa dell’Unione bancaria e ne descrive meccanismi e procedure relativi alla responsabilità. La questione centrale è se la creazione dell’Unione bancaria sia stata efficace nel promuovere l’integrazione tra i suoi membri evitando al contempo distorsioni nel mercato unico. A tal fine viene analizzato anche l’impatto dell’Unione bancaria sull’unità politica nell’Unione europea. L’autore di questo saggio constata che l’Unione bancaria ha rafforzato l’integrazione europea nel settore finanziario senza compromettere il funzionamento del mercato interno. Sebbene l’Unione bancaria sia ancora incompleta, i benefici del parteciparvi creano forze centripete che attraggono anche i paesi non appartenenti all’euro.
-
Dati bibliografici
Roma, IAI, agosto 2020, 22 p. -
In:
-
Numero
Policy Paper 4
Executive summary
Introduction
1. The case for creating the Banking Union
2. Legal and organisational dimension of differentiated integration through the Banking Union
2.1 The three pillars of the Banking Union
2.2 The Banking Union within the Single Market
2.2.1 Single Rulebook for EU financial regulation
2.2.2 European System of Financial Supervisors
2.2.3 Third-country dimension
3. Accountability mechanisms and procedures in the Banking Union
4. Effectiveness: Problem-solving capacity of the Banking Union
4.1 Banking supervision
4.2 Bank crisis management
4.3 Comparison with “ideal solution” benchmark
5. Impact on European Union’s political unity
5.1 Legal safeguards addressing disintegration risks for non-participating member states
5.2 Legal provisions putting all participating member states on equal footing
5.3 Centripetal forces attracting non-participating member states to join
5.4 Centrifugal forces said to discourage non-participating member states from joining
5.5 Practical considerations of selected countries not (yet) participating
Conclusion
References