US–China Rivalry and European Strategic Autonomy in the post-Covid Global Economy
L’economia mondiale è profondamente mutata negli ultimi anni. Nello scenario internazionale di oggi predomina il conflitto tra gli Stati Uniti e la Cina. Alla luce di tali cambiamenti nel sistema economico internazionale, l’Ue è costretta a rafforzare la propria posizione nello scenario mondiale. Una strategia di politica economica estera più autonoma necessiterà non solo di una componente internazionale, ma anche di una interna. L’Ue ha un grande potenziale per rafforzare il suo ruolo globale in tre settori prioritari. In primo luogo, sono necessarie una politica commerciale e una strategia per gli investimenti esteri più ampie ed efficaci, in particolare per gestire i rapporti con gli Stati Uniti e la Cina. In secondo luogo, l’eccessiva dipendenza della crescita europea dalla domanda esterna e dagli avanzi commerciali dovrebbe essere ridotta in quanto fonte di vulnerabilità. In terzo luogo, sarà necessario ridurre il crescente divario tecnologico dell’Unione con gli Stati Uniti e la Cina per quanto riguarda le tecnologie digitali della quarta rivoluzione industriale.
Studio realizzato nell'ambito del progetto “Politiche e strumenti per promuovere l’autonomia strategica dell’Ue nei settori della difesa, del commercio internazionale e dell’allargamento”. Una precedente versione è stata presentata il 25 giugno 2021 nel corso del webinar “EU Strategic Autonomy and Trade Policy in a Post-Covid World”.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, luglio 2021, 13 p. -
In:
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Numero
21|36 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-213-8
1. Profound shifts in the international economic system and the global role of the European Union
2. An assertive international trade policy
3. A common strategy towards China
4. A revitalised multilateral network
5. The role of the single market in economic growth
6. Common policies aimed at technological competitiveness
Concluding remarks
References