Not Yet Fit for the World: Piecemeal Buildup of EU Military, Cyber and Intelligence Assets
Negli ultimi decenni l’Unione europea ha sviluppato un insieme di strumenti di politica estera e di sicurezza sempre più ampio e multisettoriale. Tutti questi strumenti possono essere rilevanti per sostenere gli sforzi dell’Ue nella gestione delle crisi dei conflitti. Nel tentativo di creare un insieme di strumenti più efficace e integrato, l’Unione ha dovuto affrontare una serie di sfide. In primo luogo, visto l’aumento dell’ambito di attività e del livello di ambizione dell’Ue, è stata ampiamente riconosciuta la necessità di rafforzare lo scopo più “hard” degli strumenti, inclusi quelli militari, informatici e di intelligence, che rimangono però deboli. In secondo luogo, con le politiche dell’Ue che si estendono ad aree in cui le risorse e le competenze dell’Unione sono deboli, la necessità di mobilitare le risorse degli Stati membri è sempre più importante, ma si è dimostrato difficile garantire contributi significativi da parte degli Stati membri. In terzo luogo, è diventato un compito sempre più complesso collegare tra loro molteplici settori per costruire una politica globale.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, novembre 2021, 41 p. -
In:
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Numero
JOINT Research Paper 4
Introduction
1. Conceptualisation, overview and assessment of the increasingly multi-sectoral EUFSP
1.1 Internal and external pressure towards growing multi-sectorness
1.2 Assessing the evolution of EU diplomacy and crisis management
2. Case studies on some relatively new and dynamic policy tools
2.1 Military tools
2.2 Cyber tools
2.3 Intelligence
Conclusions
References