Italy embraces the Belt and Road Initiative - Threats and opportunities through the lens of five case studies
Evento riservato
La firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra il governo della Repubblica Popolare Cinese e il governo italiano del marzo 2019 ha suscitato un acceso dibattito, sopratutto perché l'Italia è stato il primo – e finora l'unico – Paese del G7 ad aderire ufficialmente alla controversa Belt and Road Initiative promossa dalla Repubblica Popolare Cinese. Gli Stati Uniti e diversi Paesi europei hanno espresso preoccupazione per quella che vedevano una strada pericolosa per la sua sovranità e per la comunità euro-atlantica intrapresa dall’Italia. Tuttavia, benché sia stato al centro dell'attenzione dei media e degli studiosi nel 2019, finora nessuna ricerca approfondita si è concentrata su cosa l’adesione italiana alla BRI abbia comportato. Concentrandosi su cinque campi di cooperazione tra Cina e Italia, la conferenza farà luce su quali siano state le conseguenze del MoU, ovvero se abbia determinato un'intensificazione della collaborazione bilaterale come auspicato dal governo italiano o se si siano materializzate le preoccupazioni degli Stati Uniti e di altri Stati membri europei.
L'evento è organizzato dall'European University Institute in collaborazione con l'Istituto Affari Internazionali nell'ambito del progetto di ricerca "When Italy Embraces the BRI".
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Ricerca10/09/2020
When Italy Embraces the BRI
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