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The GERD from an Ethiopian Perspective: Actors, Interests and Instruments

31/10/2022

Secondo l’Etiopia le proposte relative alla condivisione delle acque del Nilo e al riempimento e funzionamento della Grand Ethiopian Renaissance Dam devono essere flessibili (ossia legalmente non vincolanti) e prendere le distanze dall’ordine precedente all’accordo di Entebbe. Per l’Etiopia la diga rappresenta il tentativo di rafforzare la propria sicurezza economica e la resilienza di fronte alla siccità nonché di consolidare una ritrovata influenza nella politica idrica garantendo un uso equo ed economico delle acque del Nilo da parte degli stati rivieraschi. L’Etiopia ha dimostrato intenzionalità e coerenza nella sua politica sul Nilo in cui rientra la politica sulla diga. Ma la questione della diga è collegata alla crisi interna dell’Etiopia e alla sua percezione di un pregiudizio internazionale e ciò minaccia di rendere improbabile un accordo con reciproco consenso. Per uscire da questo stallo è necessario costruire una fiducia reciproca, fare delle concessioni strategiche e de-internazionalizzare al minimo i colloqui sulla diga.

Studio preparato nell’ambito del progetto “Sfide africane al multilateralismo: la geopolitica del Nilo fra conflitto e cooperazione”, ottobre 2022.

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