How the Russia–Ukraine War Could End, and Its Impact on Conventional Arms Control
Nel caso dell’attacco militare russo non provocato contro l’Ucraina, il controllo degli armamenti convenzionali non ha svolto un ruolo importante per la gestione delle crisi e la prevenzione della guerra. I paesi Nato e la Russia hanno però finora praticato una sorta di reciproca limitazione unilaterale nell’uso delle armi e nella generale condotta della guerra, al fine di prevenire uno scontro diretto e un’escalation nucleare. Poiché nessuno può predire l’esito di questo conflitto, vengono qui discusse tre opzioni tipo e il loro impatto sul futuro del controllo degli armamenti convenzionali: 1) vince l’Ucraina; 2) vince la Russia; 3) un compromesso in cui nessuna delle due parti vince. Tutte le opzioni sollevano tre domande: come si può porre fine alla guerra, che tipo di cessate il fuoco sembra possibile e si possono rilanciare le misure di rafforzamento della fiducia e il controllo degli armamenti convenzionali? Solo l’opzione di compromesso sembra offrire una possibilità per future misure di rafforzamento della fiducia e per il controllo degli armamenti convenzionali.
Paper presentato al seminario “The War in Ukraine and the Future of Non-proliferation and Arms Control in the European Continent”, organizzato a Roma il 10 marzo 2023.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, maggio 2023, 12 p. -
In:
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Numero
23|10 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-290-9
Introduction
Option 1: Ukraine wins
Option 2: Russia wins
Option 3: Compromise – neither side wins
Conclusion
References