European Think Tanks Contact Group on Libya: Towards a New Common European Narrative on Libya
La nascita di un governo di unità nazionale guidato dal primo ministro Abdul Hamid Dbeibeh a metà marzo 2021 ha suscitato all’inizio un cauto ottimismo per una transizione in Libia. Persistono però molti problemi e tale ottimismo è rapidamente svanito tra le crescenti tensioni nei settori economico, politico e della sicurezza. La Libia rimane frammentata tra una molteplicità di attori locali ed esposta a significative interferenze esterne. Alle prese con la necessità di ricostruire le proprie infrastrutture e rilanciare l’economia, la terribile situazione socio-economica e politica della Libia si è ulteriormente aggravata con la pandemia. Dal punto di vista istituzionale, il paese è diventato un campo di battaglia tra lotte di potere, corruzione e caos in un processo elettorale ora rinviato. In questo contesto, un progetto della durata di un anno ha istituito un gruppo di contatto tra i principali gruppi di riflessione europei che lavorano sulla Libia con l’obiettivo di creare intese e narrazioni comuni sulla transizione libica, concentrandosi su tre dossier cruciali: la transizione democratica (e in particolare la rappresentanza e la partecipazione delle donne), la migrazione e le questioni socio-economiche. Questo rapporto si basa sui risultati e sulle analisi fornite dai diversi gruppi e delinea un quadro sfumato della situazione all’inizio del 2022. È importante però notare che la situazione sul campo in Libia è particolarmente frenetica e cambia rapidamente. Pertanto, alcuni dei risultati e delle analisi potrebbero rivelarsi un po’ obsoleti dati i rapidi cambiamenti sul campo.
Studio preparato nell’ambito del progetto “European Think Tanks Contact Group on Libya. Per un nuovo racconto europeo comune sulla Libia”.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, luglio 2023, 22 p. -
In:
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Numero
23|16
Introduction
1. State-building and women’s representation and participation
2. The migration challenge
2.1 Macro-political economy of human trafficking
2.2 The role of EUBAM
2.3 The European legal and institutional framework to deal with migrations from Libya
2.4 Human rights violations
3. The economy
3.1 Libya as a rentier state: The background
3.2 Libya’s rentierism today
3.3 The issue regarding mentality
3.4 The oil sector
3.5 The EU example and involvement
3.6 Connections between the Libyan economy and international business environment
Conclusion