Le nuove sfide della sicurezza economica: rischi ed opportunità dell’Inflation Reduction Act (IRA) per l’Unione europea
La crisi pandemica e l’invasione russa dell’Ucraina hanno accelerato il processo di frammentazione dell’economia internazionale lungo linee geopolitiche. Ha acquisito di riflesso un’importanza crescente, nelle decisioni di politica industriale, l’obiettivo di garantire la sicurezza economica nazionale. C’è il rischio però di un’erosione dei benefici derivanti dall’interdipendenza economica. Rilevanti sono anche le implicazioni per i settori industriali interessati dal processo di transizione verde.
L’Inflation Reduction Act (IRA) promosso dal presidente Joe Biden ed entrato in vigore nell’agosto del 2022, contiene una serie di incentivi per gli investimenti delle imprese statunitensi nelle tecnologie energetiche verdi, la cui natura difensiva (“Buy-American”) e portata (US$ 380 mld in 10 anni) hanno conseguenze rilevanti per le imprese europee. Ne è derivato un acceso dibattito sulle risposte più opportune da parte dell’Unione Europea.
Nella cornice della partnership strategica con Intesa Sanpaolo, l’Istituto Affari Internazionali (IAI) promuove, in collaborazione con l’Università Bocconi, questo incontro per discutere rischi e opportunità dell’IRA per l’Unione Europea. All’incontro sarà presentato e discusso il working paper “The EU and the US Inflation Reduction Act, No Rose Without Thorns” di Daniel Gros.