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Negotiating EU Enlargement: Scenarios for Future Integration

28/06/2024

A seguito dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, il Consiglio europeo ha esteso a Ucraina, Moldavia e Georgia la prospettiva di adesione all’UE, riavviando al tempo stesso l’allargamento verso i Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia). Tutto ciò segnala l’unità europea in risposta all’aggressione russa e sottolinea quanto la politica di allargamento dell’UE sia importante per la pace e la stabilità in Europa. Nonostante questa nuova attenzione al tema, permangono però delle incertezze sull’approccio all’allargamento e all’integrazione dell’UE. Tra le questioni chiave vi sono la disponibilità dell’UE ad accogliere nuovi membri, le implicazioni per la sicurezza e il successo dei negoziati in corso. Questi negoziati hanno a che fare con le riforme interne dell’UE, le revisioni della politica di allargamento e la ristrutturazione dell’architettura di sicurezza europea. Dai risultati si vedrà la capacità dell’UE di accettare nuovi stati e di continuare ad essere funzionale. Mentre si prepara il prossimo ciclo delle istituzioni UE, risultano essenziali la convergenza strategica e l’integrazione graduale e differenziata. Negoziati e riforme efficaci potrebbero creare un’UE coesa e flessibile, mentre il loro fallimento rischia di frammentarla e ridurne l’influenza globale. Il futuro dell’allargamento dell’UE dipende dalla capacità di far fronte a queste sfide complesse.

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