Study on Copernicus satellite data usage for action against environmental crimes
Il progetto punta ad analizzare l’impiego dei dati satellitari, e in particolare quelli forniti dal programma Copernicus dell’Unione Europea, nel contrasto ai crimini ambientali. A differenza di iniziative simili, la ricerca esclude il monitoraggio ambientale, concentrandosi invece sull’enforcement della legislazione ambientale, sul supporto a forze di polizia, pubblici ministeri e società civile nell’affrontare gli autori dei reati ambientali.
Il progetto avrà un focus globale e includerà casi studio da dieci-quindici paesi differenti, che nella maggior parte dei casi saranno oggetto di missioni sul campo da parte dello staff IAI. Il lavoro analizzerà i settori più rilevanti in relazione all’uso del satellite, come la deforestazione illegale, ma anche nuove applicazioni, come quelle legate alla pesca illegale, al bracconaggio e agli incendi forestali. Verranno considerati usi sia legati alle foto ottiche che multispettrali (capaci di rivelare, ad esempio, sversamenti e inquinamento invisibili all’occhio nudo); l’analisi si focalizzerà però soprattutto sugli ostacoli e le soluzioni a livello operativo, sociale, giudiziario e perfino politico che favoriscano l’integrazione dell’uso del satellite nel contrasto globale ai crimini ambientali.
Finanziamento: European Space Agency (ESA)