Artillery in Present and Future High-Intensity Operations
La guerra in Ucraina ha evidenziato come per gli alleati della Nato sia importante adeguare lo strumento militare al rischio di conflitti prolungati, su larga scala e ad alta intensità. In questo contesto l’artiglieria ha riacquistato importanza, con una chiara enfasi su qualità, quantità e portata, ma anche sulle capacità produttive e su scorte di munizionamento commisurate alla minaccia. L’integrazione dell’artiglieria in una più ampia gamma di assetti (incluso il fuoco di precisione a lungo raggio) e di mezzi avanzati di intelligence, sorveglianza, acquisizione di obiettivi e ricognizione (Intelligence Surveillance Target Acquisition and Reconnaissance, Istar) sono però fondamentali per ottenere una capacità efficace in questo ambito. Nel frattempo i recenti eventi nel Mar Rosso hanno dimostrato come l’artiglieria navale stia acquisendo un ruolo di primo piano come soluzione economicamente vantaggiosa per la difesa dalle minacce dei droni e dello swarming.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, settembre 2024, 64 p. -
In:
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Numero
24|10
Executive summary, p. 3-8
1. Artillery in land warfare, between doctrine and practice, by Elio Calcagno, p. 9-15
2. The role of artillery in the Ukraine war, by Nicolò Murgia, p. 16-22
3. Land and naval artillery in the United States, by Bryan Clark, p. 23-30
4. Land artillery in France and the UK, by Sam Cranny-Evans, p. 31-39
5. Land artillery in Italy, by Elio Calcagno and Nicolò Murgia, p. 40-46
6. Naval artillery in the Italian and European navies, by Eugenio Po, p. 47-54
7. Conclusions, by Elio Calcagno and Alessandro Marrone, p. 55-61
Acronyms, p. 62-64