GCAP e sistema-Paese: sfide e opportunità per l'Italia
Il Global Combat Air Programme (GCAP) per lo sviluppo e produzione di un caccia di nuova generazione è un programma straordinario per il sistema-Paese italiano da diversi punti di vista. A livello politico, è la prima volta che il Giappone coopera con Italia e Regno Unito, su una posizione di parità e co-leadership che i tre Paesi hanno voluto per garantire piena sovranità operativa e tecnologica dopo l’esperienza nel programma F-35 a guida statunitense.
A livello militare, i requisiti per il caccia che andrà ad affiancare e poi sostituire gli Eurofighter in Italia e Regno Unito nei prossimi decenni, in un quadro internazionale di duro confronto geopolitico, sono particolarmente impegnativi.
A livello industriale, si tratta di un salto di qualità per l’industria dell’aerospazio e difesa dei tre Paesi partner su una serie di tecnologie critiche, dai materiali alla propulsione, dall’avionica ai sensori, dalla guerra elettronica ai droni, dal combat cloud fino alla nuova frontiera dell’intelligenza artificiale.
Il 13 marzo a Roma lo IAI presenterà in anteprima lo studio “The new partnership among Italy, Japan and the UK on the Global Combat Air Programme (GCAP)”. Lo studio analizza l’approccio dei tre Paesi al GCAP, la governance istituzionale e la cooperazione industriale nel programma, lo stato dell’arte di iniziative analoghe in Europa e negli Stati Uniti, le sfide e opportunità attuali e future, fornendo 15 raccomandazioni per il sistema-Paese italiano.
L’evento di presentazione, dal titolo "GCAP e sistema-Paese: sfide e opportunità per l'Italia", si terrà dalle 10.30 alle 12.30 presso la Camera di Commercio di Roma, Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, in Piazza di Pietra. Interverranno la Presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato e i vertici delle forze armate italiane e di Leonardo, e i lavori saranno conclusi dal Ministro della Difesa Guido Crosetto.