Osservatorio sulla Difesa Europea, maggio 2012
PRIMO PIANO : 21 MAGGIO
IL VERTICE NATO DECIDE NUOVA MISSIONE IN AFGHANISTAN
I ventotto capi di stato di governo della NATO e i rappresentanti di tredici paesi partner hanno partecipato al summit di Chicago. Durante il vertice è stato deciso che l'attuale missione NATO in Afghanistan, l'International Security Assistance Force (ISAF) terminerà nel 2014 e verrà sostituita da una nuova missione NATO che non dovrebbe svolgere operazioni di combattimento ma concentrarsi esclusivamente sulla formazione, l'assistenza e l'equipaggiamento delle forze di sicurezza afgane. Il vertice ha anche approvato il documento di revisione della postura nucleare dell'Alleanza, e ribadito l'impegno verso la realizzazione delle iniziative di cooperazione identificate nell'ambito della cosiddetta “Smart Defence”.
3 e 31 MAGGIO
L’UE RAFFORZA LE SANZIONI NEI CONFRONTI DELLA GIUNTA MILITARE IN GUINEA-BISSAU
A seguito della grave situazione in cui versa la Guinea-Bissau, il Consiglio dell'UE ha deciso di rafforzare le sanzioni contro la giunta militare imponendo il divieto d’ingresso nell’Unione ed il congelamento dei beni a ventuno persone.
Dal colpo di stato avvenuto il 10 aprile del 2010, tutti i programmi europei di cooperazione allo sviluppo verso la Guinea-Bissau sono stati interrotti. Gli aiuti umanitari e quelli erogati direttamente alla popolazione sono rimasti invece attivi.
14 MAGGIO
INASPRITE LE SANZIONI UE VERSO DEL REGIME SIRIANO
A seguito dell’aggravarsi della situazione in Siria il Consiglio dell'UE ha inasprito ulteriormente le sanzioni contro il regime siriano, congelando i beni di due società che sostenevano finanziariamente il regime, e quelli di tre persone alle quali è stato vietato l’ingresso in UE. E' la quindicesima volta che il Consiglio impone delle sanzioni nei confronti della Siria dall’inizio delle violente repressioni contro la popolazione civile.
15 MAGGIO
PRIMA MISSIONE DELLA FORZA NAVALE EUNAVOFOR-ATALANTA CONTRO OBIETTIVI TERRESTRI
La forza navale europea impegnate a contrastare gli atti di pirateria al largo delle coste somale (EUNAVFOR - Operazione Atalanta), ha portato a compimento la distruzione di diversi depositi logistici utilizzati dai pirati. É la prima volta che un attacco del genere sulla terraferma viene condotto dalla missione UE.
L’azione rientra nel tentativo dell’Unione di adottare un approccio più ampio nella lotta alla pirateria, approccio che prevede anche la neutralizzazione delle strutture logistiche usate dai pirati.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2012, 1p. -
Numero
12/05