Osservatorio sulla Difesa Europea, marzo 2013
PRIMO PIANO : 28 MARZO
LA NATO NOMINA IL NUOVO SUPREME ALLIED COMMANDER EUROPE
Il Consiglio Nord Atlantico ha nominato il Generale americano Philip M. Breedlove come nuovo Supreme Allied Commander Europe (SACEUR). Il Generale Breedlove, che sostituisce l’Ammiraglio americano James G. Stavridis, ricopre attualmente svariati ruoli tra cui Commander dell’United States Air Force Africa e Direttore del Joint Air Power Competence Center (JAPCC).
6 MARZO
PRIMO SISTEMA EUROPEO DI INTERCETTAZIONE MISSILISTICA DA TEATRO RAGGIUNGE L’INTEROPERABILITÀ NATO
La NATO ha annunciato l’interoperabilità del suo sistema di missili difensivi da teatro con quello di intercettazione missilistica European-made. Il sistema missilistico Franco-Italico SAMP/T surface-to-air è stato impiegato con successo e ha distrutto un bersaglio balistico da teatro presso il poligono francese a Biscarrosse, dimostrando la sua capacità di lavorare con il sistema di comando e controllo (C2) del Ballistic Missile Defence (BMD) della NATO. Il SAMP/T è il primo sistema europeo di intercettazione missilistica e rientra nelle operazioni dell’Aeronautica francese e dell’Esercito italiano nell’ambito della difesa aerea. È inoltre parte del contributo francese ed italiano all’architettura dei missili difensivi di teatro della NATO. La sua capacità missilistica operativa iniziale è stimata entro il 2013.
6 MARZO
INAUGURATO PROGETTO UE-INTERPOL PER LA SICUREZZA DEI CONFINI IN LIBIA
L’Unione Europea, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale della Polizia Criminale (INTERPOL) e le autorità libiche, ha inaugurato un nuovo meccanismo di controllo dei passaporti all’Aeroporto Internazionale di Tripoli. Tramite lo Strumento per la Stabilità della Commissione Europea il progetto beneficia dello stanziamento di €2.2 milioni, parallelo ad un più ampio progetto di cooperazione (€10 milioni) tra Unione Europea e la Libia partito nel mese di gennaio.
8 MARZO
NOMINATI I NUOVI CAPI DELLE DELEGAZIONI UE IN CANADA, INDONESIA, ISRAELE E MESSICO
L’Alto Rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Catherine Ashton, ha nominato i nuovi Capi delle Delegazioni europee in Canada, Indonesia, Israele e Messico, secondo il sistema di rotazione dell’European External Action Service (EEAS). Nel dettaglio:
CANADA: Marie-Anne Coninsx, precedentemente Capo dell’Unità per l’America Latina, ha lavorato per la Commissione Europea a Geneva, New York e Brussels;
INDONESIA: Olof Skoog, Capo Permanente della Commissione Politica e di Sicurezza (PSC), in precenza Ambasciatore svedese presso la PSC, in Colombia, Venezuela, Panama e Ecuador;
ISRAELE: Lars Faaborg-Andersen, Ambasciatore danese presso la PSC, è stato Deputato Permanente della Danimarca presso le Nazioni Unite a New York, Capo del Dipartimento per il Medio Oriente, Nord Africa e America Centrale e del Sud del Ministero degli Esteri danese;
MESSICO: Andrew Standley, Capo della Delegazione europea in Israele, è stato Capo dell’Unità nella Commissione Europea e Capo della Delegazione in Bolivia.
11 MARZO
IL CONSIGLIO EUROPEO ADOTTA LA VERSIONE RIVISITATA DELLA LISTA COMUNE DEGLI EQUIPAGGIAMENTI MILITARI DELL’UNIONE
In seguito all’adozione, nel 1998, del Codice di condotta dell’Unione europea per le esportazioni di armi, il Consiglio ha adottato l’aggiornamento annuale dell’elenco comune delle attrezzature militari dell'UE, definendo i prodotti soggetti alle norme comuni europee per il controllo delle esportazioni di tecnologia e attrezzature militari.
18 MARZO
NOMINATO IL NUOVO RAPPRESENTANTE SPECIALE UE PER IL SAHEL
L’Unione Europea ha nominato Michel Reveyrand-de Menthon come Rappresentante Speciale Europeo per il Sahel per un mandato iniziale di un anno. Diplomatico francese con oltre 20 anni di esperienza soprattutto nel settore della cooperazione allo sviluppo con e in Africa, è stato in passato Ambasciatore in Mali e nel Chad.
19 MARZO
NUOVI SUPPORTI ALLO SVILUPPO DELLA SICUREZZA IN SOMALIA
Il Consiglio Europeo ha stanziato ulteriori €33 milioni a favore della Missione in Somalia dell’Unione Africana (AMISOM). Grazie ai fondi europei (€444 milioni totali dal 2007) l’AMISON potrà continuare a perseguire i suoi obiettivi, tra cui l’invio di un totale di 17.731 uomini, sulla base dell’autorizzazione delle Nazioni Unite. Il finanziamento dell’Unione Europea coprirà non solo i costi militari e di polizia, ma anche quelli relativi alla componente civile e operativa facente capo al quartier generale di Nairobi, Kenya.
-
Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2013, 2p. -
Numero
13/03