Le relazioni internazionali dell'Unione Europea alla luce delle innovazioni introdotte dai Trattati di Amsterdam e Nizza
Si è trattato della seconda fase del progetto intrapreso nel 1999 con il titolo "L'Unione Europea dopo la revisione di Maastricht: il Trattato di Amsterdam". Questa ulteriore tappa è servita per completare l'analisi precedente con i risultati raggiunti a Nizza a conclusione della nuova revisione dei trattati. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Istituto di Diritto Internazionale (Idi) dell'Università "La Sapienza", ha avuto per oggetto lo sviluppo e le nuove regole relative ad un aspetto importante delle competenze comunitarie, quelle relative al ruolo internazionale dell'UE, a seguito delle innovazioni introdotte ad Amsterdam e Nizza nei settori economico, politico e di sicurezza. L'approccio metodologico si prefiggeva di analizzare gli articoli dei due Trattati, la loro genesi e, soprattutto il loro impatto sul modo di operare dell'Unione nel mondo. I capitoli prodotti dall'equipe congiunta di ricercatori dello Iai e dell'Idi sono sette e coprono i principali aspetti della proiezione esterna dell'Unione, dalla Pesc alle cooperazioni rafforzate, dalla politica commerciale a quella dell'immigrazione. I risultati sono stati pubblicati nel 2003 in un volume edito da G. Bonvicini e G. Tosato per la Giappichelli: Le relazioni internazionali dell'Unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza, Torino, 2003, viii, 263 p. ISBN 88-348-3329-5
Contenuti collegati
-
Pubblicazione19/08/2015
Le relazioni internazionali dell'Unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza
leggi tutto