A Changing Picture with Unaltered Contours: US-Iran Antagonism in the Context of the Iraq-Syria Crisis
Le dimensioni del conflitto in Iraq e Siria sono diventate tali da spingere gli esperti a chiedersi se nella regione non si assisterà ad un fondamentale riallineamento tra i principali schieramenti, gli Stati Uniti ed i loro alleati da un lato, e dall'altro l'Iran con i suoi. Stati Uniti e Iran - si sostiene - sono entrambi fortemente interessati a contrastare lo Stato islamico e a evitare la definitiva disgregazione dell'Iraq. Solo unendo le forze potrebbero stabilizzare la regione e ciò potrebbe, tra l'altro, incentivare entrambe le parti a raggiungere un compromesso sulla questione del nucleare. Questa interpretazione non tiene però conto degli effetti che un riavvicinamento Usa-Iran avrebbe sul sistema statunitense di alleanze nella regione. I rapporti Usa-Iran rischiano di rimanere antagonistici, nonostante la crisi in Iraq e Siria e la questione nucleare offrano una reale possibilità di riallineare le loro relazioni in modo meno antagonistico.
Paper originariamente pubblicato dal Council on Foreign Relations nell'ambito della settima conferenza regionale Council of Councils "Crisis in Global Governance: Reform or Reset?", New Delhi, 11-13 gennaio 2015.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, febbraio 2015, 8 p. -
Numero
15|07 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-98650-31-6
Introduction
1. Prospects for a US-Iranian rapprochement
2. Prospects for continued US-Iranian antagonism
3. Prospects for a re-calibrated US-Iran rivalry
Conclusion