Osservatorio sulla Difesa Europea, settembre 2003
1 Settembre 2003
Missioni Pesd - Fine Missione Artemis
L’ 1 Settembre è iniziato il ritiro, completato il 6 Settembre, del contingente militare dell’Ue in Congo; la Missione Artemis era iniziata sotto mandato Onu il 12 Giugno. Un contingente delle Nazioni Unite (Monuc) è subentrato a quello europeo, come previsto originariamente.
L’esito della breve ma tempestiva missione dell’Ue è stato oggetto di valutazioni sostanzialmente positive; sono state però evidenziate alcune lacune da colmare e migliorie da apportare, in particolare nell’ambito dei trasporti e delle comunicazioni.
20 Settembre 2003
Vertice Trilaterale Francia Germania Regno Unito - Difesa Europea e Irak
Si è tenuto a Berlino un incontro informale fra i massimi esponenti politici di Francia, Germania e Regno Unito.
La presidenza di turno dell’Ue (italiana) non vi ha partecipato, così come nessun altra autorità europea.
Il vertice puntava principalmente al coordinamento delle rispettive politiche nazionali rispetto alla questione Irakena (i tre paesi sono membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite), ma l’agenda ha toccato anche diversi aspetti della politica di difesa europea.
In questo ambito, l’attenzione si è concentrata sulle due diverse proposte di costituzione di comandi europei per operazioni autonome dell’Unione Europea, l’una (franco-tedesca) tendente alla creazione di un una nuova struttura, l’altra (inglese) favorevole alla costituzione di una cellula europea all’intero del comando Nato di Shape.
La questione della definizione di un comando militare autonomo per operazioni europee è stata oggetto di discussione in diverse riunioni informali a partire dalla fine di agosto.
Sia sulla questione irakena che sul problema dei comandi non sono stati raggiunte conclusioni.
24 Settembre 2003
Ue-Onu - Cooperazione in gestione delle crisi
In occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York i rappresentati dell’Unione Europea e dell’Onu hanno firmato un documento congiunto finalizzato a sostenere la cooperazione reciproca nella gestione delle crisi internazionali.
E’ stato deciso in particolare costituire un meccanismo di consultazione per migliorare la cooperazione nella pianificazione, addestramento, comunicazione e procedure.
Il documento è stato successivamente adottato dal Consiglio Affari Generali del 29 Settembre.
29 Settembre 2003
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne - Missione Proxima e Irak
I Ministri degli Esteri dell’Unione, riuniti sotto la presidenza italiana, hanno discusso l’evoluzione della politica estera europea, in particolare nei Balcani e verso l’Irak.
E’ stata inoltre adottata un’azione comune che prevede lo schieramento di una forza di polizia in Macedonia (Fyrom) a partire dal 15 Dicembre (data in cui terminerà l’operazione militare Concordia).
L’operazione, denominata Proxima, durerà un anno e coinvolgerà circa 200 poliziotti nell’appoggio e nella riforma della polizia locale. Il costo previsto di circa 7 milioni di euro sarà a carico del bilancio comunitario.
E’ stata raggiunta una posizione comune di compromesso sull’eventualità di una nuova risoluzione delle Nazioni Unite che apra ad altri paesi la partecipazione alla stabilizzazione e ricostruzione dell’Irak, auspicando per l’Onu un ruolo vitale nel processo nonché l’adozione di una imprecisata scadenza per il passaggio di poteri dall’autorità occupante a quella locale.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2003 -
Numero
03/09