The challenge of Non-proliferation and Disarmament
Incontro con la partecipazione di Rose Gottemoeller, U.S. Undersecretary of State for Arms Control and International Security e Madelyn Creedon, Principal Deputy Administrator for the U.S. National Nuclear Security Administration – 10 aprile 2015
La prossima Conferenza di riesame del Trattato di non-proliferazione nucleare (Tnp) e il recente accordo-quadro sul nucleare iraniano hanno riportato l’attenzione della comunità internazionale sulle questioni relative al disarmo e alla non-proliferazione. Queste tematiche sono state oggetto di un incontro organizzato dallo IAI in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, che ha visto la partecipazione di Rose Gottemoeller, U.S. Undersecretary of State for Arms Control and International Security e di Madelyn Creedon, Principal Deputy Administrator for the U.S. National Nuclear Security Administration. I partecipanti hanno affrontato gli elementi più problematici che saranno oggetto della prossima Conferenza di riesame del Tnp, in programma dal 22 aprile al 9 maggio 2015. Tra questi, l’istituzione di una Zona libera da armi di distruzione di massa in Medio Oriente, la dimensione nucleare della crisi ucraina, la presenza di armi nucleari NATO in Europa e le conseguenze dal punto di visto umanitario della proliferazione nucleare. Oltre alle sfide, si sono ricordati anche i successi. Questi includono la ratifica da parte della Siria della Convenzione sulle armi chimice nel 2013 e la conclusione dell’accordo-quadro tra i 5+1 (Cina, Francia, Germania, Regno Unito, Russia e Stati Uniti più l’Ue) e l’Iran sul controverso programma nucleare di quest’ultimo. I partecipanti hanno inoltre fornito un quadro generale dell’azione degli Stati Uniti nel perseguimento dei tre pilastri del NPT, ovvero disarmo, non proliferazione e uso pacifico dell’energia nucleare, sia a livello nazionale che bilaterale e internazionale. Si è infine ricordato il discorso tenuto dal Presidente Obama nel 2010 a Praga, sottolineando come questo possa ancora agire da impulso significativo al successo della Conferenza di riesame.