Il diritto applicabile alle Forze Armate italiane all’estero: problemi e prospettive
Uno dei problemi principali relativi al diritto applicabile alle FFAA all’estero riguarda l’uso della forza armata e le fattispecie in cui essa possa essere legittimamente impiegata. Chi si è occupato dell’argomento ha in genere esaminato questa problematica sotto il profilo delle limitazioni all’uso della forza armata, derivante dalle norme di diritto internazionale umanitario. Si è anche affermato che le operazioni militari legittime sarebbero solo quelle difensive e si è affermato che le regole d’ingaggio devono essere conformi a tale parametro. Ma così facendo si è fatta confusione tra legittime nozioni diverse anche se esse discendono da una stessa fonte concettuale. Per fare chiarezza occorre distinguere tra difesa dello Stato e legittima difesa del personale impegnato nei teatri operativi. Si tratta di una materia spesso confusa: occorre prima individuare i parametri cui è ancorato, in diritto internazionale, l’uso legittimo della forza, per poi vederne i fondamenti e limiti nel diritto interno. Quindi occorre esaminare quali ulteriori limiti possano derivare dal diritto umanitario e/o dai diritti dell’uomo.
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Dati bibliografici
Roma, Senato, aprile 2008, 11 p. -
Numero
Approfondimenti. Contributi 90
1. Premessa
2. La legittimazione internazionale all’uso della forza armata
3. Normativa interna e operazioni internazionali
4. Regole d’ingaggio
5. Applicabilità del Codice militare di pace o di quello militare di guerra alle missioni delle FFAA all’estero
6. Rapporti tra alleati in un’operazione multinazionale: la Corte di Assise e il caso Lozano
7. Sviluppi giurisprudenziali in materia di applicazione delle norme sulla tutela dei diritti umani
8. Le Proposte di Legge presentate durante la XV Legislatura
9. Conclusioni
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Ricerca18/06/2013
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