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La strategia sovietica. Teoria e pratica

Curatori:
15/12/1971

Il duopolio strategico sovietico-americano non si basa unicamente sui livello assoluto degli armamenti, o sui loro perfezionamenti tecnologici; ma anche sulla logica politico-strategica che è alla base della loro dottrina di impiego. Da che l'arma atomica fa parte di tali strategie, la logica militare e quella politica tendono sempre più a coincidere: il concetto di deterrenza sostituisce e muta quello di difesa. La guerra diventa sempre più preparazione (economica, psicologica, politica, militare) e sempre meno azione. Pur in questo quadro comune la strategia sovietica differisce per terminologia e per interessi da quella americana: conoscere queste differenze significa spesso potersi spiegare le diverse reazioni e ottiche che orientano le scelte delle due superpotenze. Questa antologia si può dividere in tre parti: una prima serie di saggi (di autori sovietici) offre una esposizione dei concetti base ufficiali della strategia dell'URSS. Un secondo gruppo di saggi (anch'essi per lo più di fonte sovietica, con l'aggiunta di alcuni contributi di esperti occidentali) si occupa delle dottrine operative, del sostrato economico e delle tattiche delle forze sovietiche. I restanti saggi infine (di studiosi occidentali) esaminano criticamente sia le premesse teoriche che l’effettiva realtà della strategia sovietica. Come nota in un saggio di questa raccolta Richard Lowenthal, l'oligarchia sovietica si trova a dover far fronte ad una esagerata tendenza all'estensione dei propri impegni. Costretta tra la necessità di assicurare la propria sicurezza e una illogica sopravvalutazione del ruolo della forza militare, disunita e in lotta all'interno, prevalentemente conservatrice e autoritaria, questa oligarchia deve riuscire a far fronte ai massimi impegni mondiali con gli strumenti concettuali a sua disposizione. Questa raccolta svolge dunque un lavoro di necessaria documentazione per coloro che in Italia sono interessati ai problemi dell'equilibrio internazionale e della strategia; vengono infatti presentati per la prima volta in Italia una serie di testi originali sovietici, da cui il lettore potrà trarre informazioni di prima mano, sinora limitate ad un pubblico specialistico. Le voci di studiosi occidentali, qui raccolte, oltre a fornire indicazioni altrimenti poco note sulle più importanti analisi oggi condotte sul sistema sovietico, offrono l'indispensabile chiave critica per la lettura degli originali sovietici. Gli autori sovietici sono tutti ufficiali in servizio attivo, o di riserva: Di particolare rilievo è la figura del Maresciallo Sokolovsky, ex Capo di Stato Maggiore con Krusciov, e artefice della rivoluzione missilistica nell'organizzazione delle forze armate sovietiche. I contributi occidentali vengono da due dei principali istituti di studio dei problemi strategici europei: l'Institute for Strategic Studies di Londra, e l'lnstitut français d'études strategiques.