The Refugee Card in EU-Turkey Relations: A Necessary but Uncertain Deal
La guerra in Siria, ormai giunta al suo quinto anno, ha innescato la più grave crisi umanitaria e di rifugiati dei nostri tempi. Per la maggior parte dei rifugiati la Turchia è il principale paese di transito per raggiungere l’Europa, dove sperano in una vita migliore. L’Europa non è stata però ancora in grado di dare una risposta a lungo termine e sostenibile alla loro attuale situazione. Nel frattempo la Turchia, con oltre 2,7 milioni di rifugiati, è diventata il paese al mondo che ne ospita il maggior numero. L’autrice di questo saggio sostiene che per gestire la crisi dei rifugiati l’Unione europea e la Turchia hanno bisogno l’una dell’altra. Una mancata collaborazione caccerà nel limbo centinaia di migliaia di rifugiati siriani e avrà conseguenze irreversibili per le relazioni Turchia-Ue.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, settembre 2016, 12 p. -
Numero
Working Papers 14
Introduction
1. The EU-Turkey Migration Deal: Facts and Figures
1.1 Relocation and Resettlement: Europe’s Achilles Heel
1.2 Visa-free Access to Europe
1.3 The Facility for Refugees in Turkey
2. Syrian Refugees in Turkey: The Status Struggle
2.1 The Contribution of Volunteering Projects to the Well-Being of Syrians
2.2 Integration vs. Naturalisation
2.3 The Importance of Keeping the Deal Alive
References
Annexes
Tema
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