Energy Resources and Regional Cooperation in the East Mediterranean
Il Mediterraneo orientale si è rivelato di recente e inaspettatamente una nuova regione di esportazione di energia, il cui reale potenziale deve essere però ancora valutato. Le riserve di gas scoperte nelle acque territoriali di Israele, Cipro e Egitto contribuiscono già alla sicurezza energetica di questi paesi. Il futuro sviluppo del settore è però a rischio a causa delle controversie regionali, che coinvolgono praticamente tutti i futuri produttori di gas e le previste vie di trasporto, nonché della novità delle scoperte e del rischio politico ed economico associato a future esplorazioni. Le riserve di gas del Mediterraneo orientale potranno in futuro essere utili per l’Unione europea, che mira a diversificare i suoi fornitori di energia, ma sono oggi fondamentali per soddisfare la domanda interna di paesi come l’Egitto e la Turchia, la cui stabilità economica è basilare per l’equilibrio politico nella regione.
Paper preparato per il Centro italiano per la pace in Medio Oriente (CIPMO), ottobre 2016. Presentato alla conferenza internazionale “Cooperazione regionale e sviluppo delle risorse energetiche nel Mediterraneo Centro-orientale” tenutasi a Roma il 19 ottobre 2016 e organizzata dal CIPMO e dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) con il sostegno dell'Eni.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, ottobre 2016, 15 p. -
Numero
16|27 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-007-3
Introduction: The East Med gas potential
1. Egypt, Zohr and the challenges of the internal market vis-à-vis export strategies
2. Cyprus, territorial disputes and the development of energy resources
3. Evolution of gas exploration policies in Israel and limits to regional energy cooperation
4. Export options: Which way for East Med gas?
Conclusion: Options for energy cooperation in the Eastern Mediterranean
References