Il dibattito del Congresso Usa e la crisi del bilancio federale
Negli ultimi due mesi l'attenzione del Congresso statunitense è stata sostanzialmente monopolizzata dalla crisi del bilancio federale. Il minacciato attacco alla Siria è stato l'unico tema che, almeno per un paio di settimane, ha distratto l’attenzione dei parlamentari dalle questioni di budget. L'attuale braccio di ferro tra repubblicani e democratici è solo l'ultimo atto di un lungo, aspro conflitto sulla gestione del debito pubblico e sulle riforme della sicurezza sociale dell'amministrazione Obama. Questo scontro ha impedito al Congresso di approvare il finanziamento delle attività di governo per l'anno fiscale 2014, obbligando alla momentanea inattività gran parte delle istituzioni e delle agenzie governative. Il muro contro muro tra i due partiti rischiava anche di impedire l'approvazione dell'aumento del limite del debito pubblico, in mancanza del quale gli Stati Uniti si sarebbero trovati tecnicamente in default a partire da giovedì 17 ottobre. I frenetici negoziati dell'ultimo secondo hanno consentito di evitare questa eventualità, che avrebbe potuto implicare gravi conseguenze economiche non solo per gli Usa ma anche a livello globale.
Documento prodotto nell'ambito del progetto Osservatorio di politica internazionale.
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Dati bibliografici
Roma, Senato della Repubblica, 2013, 10 p. -
Numero
Note 43
Introduzione
1. La crisi del bilancio
2. Prospettive di soluzione
3. Siria
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Ricerca18/06/2013
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