Print version

I costi della non-Europa della difesa

Autori:
12/04/2013

L'obbiettivo di questo studio, promosso dal Centro Studi sul Federalismo e dall'Istituto Affari Internazionali, è illustrare in modo chiaro e sintetico quali sono i costi derivanti dalla mancata integrazione nel settore della difesa in Europa, e come il mantenimento di strutture di difesa puramente nazionali sia strategicamente penalizzante nonché economicamente insostenibile. Il nostro intento è fornire ai decisori politici e al grande pubblico uno strumento utile per decodificare la complessa realtà della difesa europea contribuendo così, per quanto ci è possibile, al processo di integrazione del settore. I costi derivanti dalla mancanza di una difesa continentale realmente integrata, ossia i costi della "non-Europa" della difesa, possono essere ricondotti a due categorie di fattori. La prima è quella dei costi legati alla mancata integrazione delle strutture militari degli Stati europei. La seconda categoria di costi è legata alla mancanza di un mercato continentale integrato. Un appuntamento fondamentale per far avanzare l'agenda europea su questi temi è costituito dal Consiglio Europeo Difesa del dicembre 2013. Con questo studio il CSF e lo IAI intendono anche contribuire a un dibattito informato e propositivo, in Italia e nell'Ue, per preparare al meglio quella scadenza decisiva.

Rapporto congiunto del Centro studi sul federalismo (CSF) e dell'Istituto affari internazionali (IAI), presentato al convegno su "I costi della non-Europa della difesa", Roma, 27 giugno 2013.

Contenuti collegati