Terrorismo, l'estate di sangue dell'Europa
L'estate di sangue di Barcellona e Cambrils, ma anche di Turku in Finlandia, e ancora di Londra e di Bruxelles - con le aggressioni a militari ed agenti al grido di 'Allah Akhbar' -, ricorda all'Europa che il terrorismo non conosce stagione e che la minaccia jihadista è bel lontana dall'essere archiviata. E ora, decine di attentati dopo, il sedicente Stato islamico fa di nuovo appello ai suoi soldati ‘lupi solitari’ per attaccare l'Italia.