Four Years After: The "Long March" of Justice-Sector Reforms in Ukraine
Sono passati quattro anni da quando i manifestanti di Euromaidan hanno chiesto la fine della corruzione, un processo democratico trasparente e un maggior senso di responsabilità, e l’Ucraina stenta a portare a termine la riforma del settore giudiziario. Mentre il processo è rallentato da interessi consolidati e personali, la comunità internazionale e alcune organizzazioni non governative continuano instancabilmente a suggerire soluzioni per superare i sempre nuovi ostacoli, che sono spesso di natura politica piuttosto che tecnica. La nuova Corte anticorruzione e la Corte Suprema riformata potrebbero rivelarsi la cartina di tornasole per l’insieme delle riforme del settore giudiziario nel paese. In ogni caso, è giunto il momento per l’Ucraina di concludere il processo; lo slancio riformatore potrebbe presto esaurirsi con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 2019.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, gennaio 2018, 22 p. -
In:
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Numero
18|01
Introduction
1. Who wants to reform the judiciary?
1.1 An overview of the main judicial reforms
1.2 Reform-pushers: international actors and civil society
1.3 The turn of the tide: the constitutional amendments and the law of judiciary
2. Who does not want to reform the judiciary?
2.1 Barriers to reform: the judiciary and who else?
2.2 The renewal of the Supreme Court: a failed test for civil society
2.3 A new Anti-corruption Court: time to deliver
Conclusion
References