The Mediterranean: A Space of Division, Disparity and Separation
Il Mediterraneo è percepito dagli operatori della sponda sud come uno spazio di divisione, disparità e separazione, reso tale da prassi europee depoliticizzanti, securitarie e tecnocratiche in politica, economia/sviluppo e migrazione. In questo immaginario si rispecchia l’esercizio di definizione dei confini Ue e la produzione di una “autorappresentazione ideale europea nel confronto con l’alterità imperfetta della sponda sud del Mediterraneo”. In contrasto con la sua autorappresentazione, l’Ue non è più percepita all’esterno come un modello; stanno emergendo altri modelli (Tunisia, Turchia, Russia) che non rappresentano però ancora un’alternativa. Le politiche dell’Ue sono viste come inefficaci, soprattutto a causa di problemi di visibilità e coerenza dell’Ue e di un sostanziale divario tra le aspettative nel Sud e gli attuali risultati dell’Ue.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, novembre 2018, 25 p. -
In:
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Numero
Policy Paper 3
Introduction
1. Methodology
2. The Mediterranean: A Space of Division, Disparity and Separation
3. The Perceived Role of EU Practices in Creating a Divided, Separate and Disparate Mediterranean Space
4. Alternative Models in the Mediterranean
5. Investigating EU (In)Effectiveness
6. The Gender Dimension
7. Policy Recommendations
References