Assessing EU–Mediterranean Policies in the Field of Energy from a Bottom-up Perspective: The Case of Lebanon
Questo rapporto intende analizzare con una prospettiva dal basso le politiche euromediterranee nel settore energetico in Libano. I principali risultati sono i seguenti: il Libano deve far fronte a problemi enormi quali una rete di scarsa qualità, una produzione carente, perdite rilevanti, la dipendenza dalle importazioni, uno scarso sviluppo delle energie rinnovabili, pochi investimenti e regolari black-out. Per affrontare l’attuale situazione è necessaria una politica forte con investimenti massicci. Le nuove riserve di gas del Mediterraneo orientale e il potenziale delle rinnovabili possono rappresentare uno spiraglio di luce all’orizzonte. Se si considerano questi problemi nonché il benessere della popolazione e le esigenze locali, la politica dell’Ue sull’energia in Libano continua ad apparire timida. Consiste principalmente in prestiti, assistenza tecnica e vari progetti multilaterali cui partecipa il Libano. La politica libanese e il sostegno dell’Ue sono coerenti, con una filosofia orientata al mercato, ma il ruolo dello stato dovrebbe essere rafforzato per poter offrire al mercato un solido quadro normativo. I programmi dell’Ue non sembrano abbastanza solidi da poter aiutare il Libano a uscire da una situazione energetica che sta ostacolando il suo sviluppo economico.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, dicembre 2018, 27 p. -
In:
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Numero
Working Paper 30
1. Methodology
2. General Background Analysis of the Energy Sector in Lebanon
3. General Overview of the Main Challenges and National Policies
4. Assessment of European Policy Since the Launch of the Barcelona Process
4.1 Bilateral Projects
4.2 Multilateral Projects
5. A Bottom-up Perspective of EU Policy in the Energy Sector
5.1 Analysis of the Documents Produced by Relevant Stakeholders
5.2 Recursive Multi-Stakeholder Consultations (RMSCs)
5.3 Gender Issues
Conclusion
References
Annex 1: List of Interviews
Annex 2: Questionnaire